Congratulazioni per aver completato la doppia valutazione della materialità! Ora che avete raggiunto questo importante traguardo, vi starete chiedendo cosa vi aspetta. Ecco cosa dovete sapere.

Fase post-DMA: Definizione di IRO e punti dati

Dopo aver completato la fase di Double Materiality Assessment (DMA), avete identificato i potenziali impatti, rischi e opportunità (IRO) per ogni argomento di sostenibilità. A partire da questi IRO, è possibile determinare i dati da riportare per diventare conformi alla CSRD (Corporate Sustainability Reporting Directive). È qui che inizia la vera sfida.

Perché è importante?

La raccolta corretta dei dati è fondamentale per la conformità alla CSRD. I dati ESG (Environmental, Social, and Governance) devono essere affidabili quanto quelli finanziari. Sono essenziali per:

• Affidabilità e verificabilità: I dati devono essere rintracciabili e verificabili da terzi.

• Definizione degli obiettivi: La comprensione dei dati è fondamentale per definire obiettivi di sostenibilità impattanti e raggiungibili.

• Reporting obbligatorio: I dati costituiranno la base dei vostri rapporti di sostenibilità obbligatori.

Sfide nella raccolta dei dati

La raccolta dei dati per la conformità alla CSRD presenta diverse sfide:

• Diversi tipi di dati: La portata del CSRD è ampia e richiede dati su un'ampia gamma di argomenti, come il consumo di elettricità, il divario salariale e gli spostamenti dei dipendenti.

• Formati dei dati incoerenti: I formati dei dati possono variare notevolmente, con differenze nelle migliaia di separatori (spazi, virgole, apostrofi, punti) a seconda del Paese di origine.

• Fonti di dati sparse: I dati devono essere raccolti da varie fonti, tra cui i sistemi ERP, i software di gestione dell'energia, gli strumenti per le risorse umane e gli strumenti di viaggio.

• Dati disaggregati: I dati devono essere disaggregati per Paese, sito e attività.

• È difficile avere dati verificabili: È necessario essere in grado di rintracciare l'origine dei dati e di aggregarli con precisione. Tutte le ipotesi devono essere documentate e i terzi devono essere in grado di replicare i risultati.

Suggerimenti per facilitare il processo

Nonostante le sfide, esistono strategie per semplificare il processo di raccolta dei dati:

• Iniziare presto: Nel 2026 dovrete presentare un rapporto sui dati raccolti nel 2025. Pertanto, dovreste disporre di un sistema entro il 1° gennaio 2025. Affrontare eventuali lacune all'inizio del 2026 riduce il rischio di perdere dati cruciali.

• Implementare processi ripetibili: La raccolta regolare dei dati è essenziale. Farlo una volta all'anno probabilmente non è sufficiente. Non lo fareste mai per i vostri dati finanziari, vero?

• Evitate assolutamente i modelli di Excel: L'uso di Excel comporta errori e trasforma il progetto in un incubo. Optate invece per strumenti di gestione dei dati più affidabili ed efficienti.

Le migliori pratiche per il successo

Per avere successo negli sforzi di conformità al CSRD, sfruttate tutte le risorse disponibili:

• Assumere consulenti: Considerate la possibilità di assumere dei consulenti che vi guidino nel processo.

• Investite nel software: Munitevi di un software dedicato per gestire dati, rapporti, obiettivi e azioni in un unico luogo. Assicuratevi di scegliere uno strumento in grado di lavorare con i file di origine dei vostri sistemi informativi (ricordate: i modelli di Excel sono un inferno). 

In ROSE crediamo che la combinazione di competenze umane e tecnologia offra le migliori possibilità di successo, aiutandovi ad avere un impatto positivo. Per questo motivo abbiamo riunito un team di esperti di sostenibilità durante la costruzione del nostro software. 

Seguendo queste linee guida, potrete snellire il processo di raccolta dei dati e garantire la conformità ai requisiti del CSRD, impostando la vostra organizzazione per il successo della sostenibilità a lungo termine.

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